La MOC, cioè la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame di cui ci si avvale per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, poiché sono ritenute a rischio di demineralizzazione ossea.
Fornisce dunque una misura dell’osteoporosi, in quanto questa patologia è caratterizzata da una riduzione del contenuto di sali di calcio dell’osso.
La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e viene eseguita in tempi brevissimi, circa tre minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi X e che scorre lungo il corpo.
Obiettivo della MOC è misurare la densità minerale di un osso o di una zona campione, cioè un’area ben delimitata dello scheletro. Queste zone sono solitamente la colonna lombare e il collo del femore, più raramente l’intero corpo (total body).